In occasione della presentazione del primo Rapporto di ricerca sulla propensione al dono degli Italiani, il segretario generale dell’Istituto Italiano della Donazione Cinzia Di Stasio ha presentato i risultati della 16° rilevazione su “L’andamento delle raccolte fondi nelle organizzazioni non profit (onp)” svolta su un campione di 121 onp operanti in differenti ambiti. Positivi i dati generali rispetto alle entrate totali, che confermano un trend di moderata ripresa delle donazioni che si è assestato dopo gli anni della crisi, ma sono in calo le raccolte fondi, soprattutto nel settore della cooperazione internazionale.
Il 42% delle onp ha aumentato le proprie entrate totali nel 2017, mentre il 33% non ha avvertito alcun cambiamento. Il 35% ha registrato invece una diminuzione. Il calo più drastico riguarda le onp che operano nella cooperazione internazionale. “Negli ultimi anni -ha commentato Di Stasio- avevano avuto prestazioni migliori o uguali al campione generale, mentre nel 2017 hanno registrato una performance di 5 punti percentuali inferiore”. Ad aver abbandonato maggiormente il sostegno alle onp che operano nella cooperazione internazionale sono soprattutto i privati cittadini: sono diminuite del 18% le onp che migliorano la raccolta dagli individui e aumentate del 12% quelle che le perdono.
“Crediamo che sia il frutto -ha commentato Di Stasio- di un clima sociale e mediatico ostile alle organizzazioni che fanno cooperazione internazionale che nel corso del 2017 è stato parte del dibattito più generale sull’immigrazione nel nostro Paese”.
“Nel 2017 -ha spiegato Di Stasio- la variazione delle entrate totali ha subito una polarizzazione più marcata: è confermato il trend di miglioramento per il 42% delle onp, ma è aumentata considerevolmente la percentuale di organizzazioni con entrate inferiori all’anno precedente (passata dal 22 al 35%)”. Rispetto alla sola raccolta fondi, nel 2017 il 36% delle onp la ha aumentata, il 38% non ha registrato cambiamenti sostanziali e il 26% ha visto una diminuzione. Un andamento negativo rispetto al 2016 in quanto sono meno le organizzazioni che hanno migliorato le performance (-7%) e più quelle che hanno raccolto meno (+4%). L’indagine IID quantifica anche le fonti da cui proviene la raccolta fondi, confermando che sono i privati cittadini (43%) la fonte più corposa seguita dalle aziende (11%), gli enti di erogazione e fondazioni (9%), la pubblica amministrazione (9%), le fondazioni di origine bancaria (4%), le fondazioni di impresa (2%).
“In crescita -ha aggiunto Di Stasio- le difficoltà delle onp a trovare nuovi donatori: sono il 33% quelle che faticano ad attrarre e fidelizzare nuove persone. Rispetto al 2018 -ha concluso Di Stasio- le stime son prudenti: il 51% delle onp stima un trend invariato, il 27% una regressione e il 24% un aumento”.
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